Da Ian Fleming a ...............
« Ho sempre fumato e bevuto e amato troppo. In effetti ho vissuto non troppo a lungo, ma troppo. Un giorno il granchio di ferro mi agguanterà, e allora sarò morto per il troppo vivere. »

Ian Fleming
Ian Lancaster Fleming (Londra, 28 maggio 1908 – Canterbury, 12 agosto 1964) è stato un giornalista, militare e scrittore inglese. Divenne e tuttora è ritenuto famoso per aver creato nei suoi romanzi l'agente segreto James Bond, nome in codice 007, dando vita ad un nuova visione della letteratura gialla inglese. Oltre ad essere scrittore, Ian Fleming fu un soldato durante la seconda guerra mondiale venendo arruolato nel Servizio informazioni della Marina alle dipendenze dell’ammiraglio Godfrey e un giornalista di discreto successo e fama. Sebbene nei primi anni della sua carriera come scrittore, ovvero dal 1952, data di pubblicazione del suo primo romanzo Casinò Royale, Fleming non avesse avuto apprezzamenti da pubblico e critica, col passare degli anni, e in particolar modo dal 1962 anno di approdo nelle sale cinematografiche del primo film ufficiale di James Bond, "Agente 007 - Licenza di uccidere" con Sean Connery, l'autore inglese fu rivalutato e ad oggi rappresenta uno dei più significativi scrittori inglesi del Novecento. Nato da una famiglia aristocratica inglese, figlio di Valentine Fleming, deputato conservatore e ufficiale della riserva, nipote di Robert Fleming, ricco banchiere scozzese, Ian Lancaster Fleming è il secondo di quattro fratelli. Nel 1917, quando ha solo nove anni, il padre muore nella Prima guerra mondiale nominando la moglie (Evelyn St. Croix Fleming) sua erede, con il vincolo che la donna non si sposi. Lo spettro del padre grava per molto tempo sul giovane Ian, che lo vede come un esempio. Vive inoltre all'ombra del fratello maggiore, Peter, che ha ottimi risultati a Oxford. Nel 1921 inizia a frequentare il college a Eton, dove si distingue in particolar modo per meriti sportivi, ma è costretto ad abbandonare gli studi a causa di un incidente con una ragazza. La madre, con l'obiettivo di infondergli maggior rettitudine morale, lo iscrive all'Accademia Militare di Sandhurst, dove Ian rimane per poco tempo: la sua voglia di indipendenza lo porta ad impegnarsi nella carriera militare. La madre, esasperata, nel 1928 lo manda in Austria, a Kitzbühel, dove, grazie ad un ambiente meno opprimente, Ian si forma come individuo, appassionandosi inoltre allo sci e all'alpinismo, attività che ricorreranno sovente nei racconti di 007 (il nome del celeberrimo agente segreto fu ispirato dalla passione che l'autore aveva per l'ornitologia, di cui James Bond era un noto studioso).
In seguito Ian frequenta corsi di Politica Estera all'università di Monaco di Baviera. In questo periodo prova a scrivere alcuni poemi e brevi racconti, ma senza convinzione. Segue infine le orme del fratello, diventando un giornalista per l'agenzia Reuters, dalla quale viene inviato a Berlino, a Londra e a Mosca; diviene infine inviato speciale del Times a Mosca. La morte del nonno lo porta ad abbandonare la strada del giornalismo: diviene quindi socio della banca di famiglia, con la speranza di conseguire facili ricchezze. Nel 1939, all'alba della seconda guerra mondiale, è reclutato dall'ammiraglio John Godfrey, direttore dell'intelligence della Royal Navy, come suo assistente personale. Entrato ufficialmente nella Marina Britannica, fa rapidamente carriera fino a raggiungere il grado di Comandante. Durante la Seconda guerra mondiale collabora attivamente con i servizi segreti della Marina. Le avventure e le situazioni da lui vissute in questo periodo saranno utilizzate per dare forma al personaggio di James Bond. L'Operazione Ruthless (uno stratagemma per entrare in possesso di una macchina crittografica Enigma in dotazione alla Wehrmacht) e l'Operazione Goldeneye (un piano per mantenere i collegamenti con Gibilterra anche in caso di adesione della Spagna alle potenze dell'Asse) recano entrambe la sua firma. Fleming esce dalla guerra profondamente segnato, sebbene non sia mai stato in prima linea: la sua amante, Muriel Wright, rimane ragicamente uccisa in un bombardamento. Questa figura ha per il giovane Fleming un ruolo simile a quello che riveste Vesper Lynd in Casinò Royale nei confronti di Bond, (l'unica donna mai amata dall'agente segreto - eccetto, poi, sua moglie, Tracy Bond - e figura costante nei suoi ricordi) tanto da pensare che quest'ultima le sia quasi ispirata. Nel dopoguerra, dal 1945 al 1959 lavora al "Sunday Times" e, come capo dei servizi esteri, per la catena di giornali Kemsley. Nel 1952 sposa Anne Geraldine Rothermere, contessa di Charteris (di cui era stato precedentemente amante) nonostante Fleming sia profondamente diffidente nei confronti dei legami stabili come la famiglia (dopo la morte del padre, prima, e poi del fratello) e il matrimonio stesso (dopo la morte dell'amante durante la guerra). Durante il viaggio di nozze termina la prima stesura di Casinò Royale, il primo romanzo con protagonista James Bond. Con il matrimonio, Fleming è costretto a trovare un modo stabile per "sfuggire alle noie della vita coniugale": in ritiro per esattamente due mesi all'anno (gennaio e marzo, retribuiti come da contratto) nella sua amata tenuta giamaicana, Goldeneye, inizia a scrivere romanzi, intraprendendo così la carriera di scrittore a tempo pieno. Scrive in totale undici romanzi e tre raccolte di racconti su James Bond, tutti usciti puntualmente ogni anno a fine marzo/inizio aprile, al suo ritorno da Goldeneye. Ben presto, anche grazie a recensioni positive (spesso firmate da autori illustri come Raymond Chandler, che con gli anni diverrà amico personale di Fleming stesso) e buona accoglienza all'estero, i romanzi di James Bond diventano best seller, catapultando Fleming in un mondo che non gli appartiene, rendendolo una celebrità. È in questo periodo, soprattutto, che Fleming diventa sempre più simile al suo personaggio, a sua somiglianza già intuibilmente plasmato: inizia a fumare assiduamente sigarette (di una miscela speciale di tabacco, più aromatico, prodotte - come per Bond - appositamente per lui a Londra) e a far uso di alcolici senza apparenti inibizioni. Il suo stato di salute inizia a peggiorare, ma il suo successo raggiunge vertici inaspettati.
Nel 1962, due produttori inglesi allora semi-sconosciuti, Harry Saltzman e Albert Broccoli, decidono di trarre una serie di film dai romanzi di Fleming; il successo è immediato quanto inaspettato: Licenza di uccidere, con Sean Connery nel ruolo di Bond, incassa cifre inimmaginabili e moltiplica esponenzialmente l'esposizione mediatica dei romanzi e di Fleming stesso. Il 12 agosto 1964, a 56 anni, Ian Fleming muore per un infarto. La moglie Anne muore nel 1981. Il loro unico figlio, Casper, muore a causa di una overdose nel 1975. Giacciono tutti e tre sepolti sotto un obelisco di pietra vicino alla piccola chiesa di Sevenhampton.
Fleming comprò la sua tenuta giamaicana di Goldeneye nel 1946. Per sua ammissione impiegò 6 anni a "conoscere" la Giamaica, dedicandosi ai suoi hobby come la pesca subacquea e il golf. Quindi nel gennaio del 1952 mise mano al suo primo racconto, che fu poi Casino Royale. Egli aveva sperimentato un metodo che seguiva con minuziosità, che, per ogni libro, era il seguente:
- sei settimane di lavoro nei due mesi invernali che trascorreva in Giamaica (gennaio e marzo di ogni anno)
- 4 ore di lavoro giornaliere (dalle 9 alle 12 al mattino e dalle 18 alla 19 alla sera)
- 2000 parole al giorno senza effettuare correzioni
- un'ulteriore settimana (la settima) necessaria a correggere gli errori vistosi e riscrivere brevi passaggi.
Grazie a questo metodo Fleming nell'estate giamaicana (inverno nella sua Europa) scrisse dal 1952 al 1964 (anno della sua morte avvenuta in agosto) quindi 13 romanzi in 13 anni che vennero puntualmente consegnati alle stampe tanto da consentire l'uscita a fine marzo/inizio aprile di ogni anno. Octopussy, il suo 14° romanzo che venne pubblicato postumo nel 1966 (anno successivo alla sua ultima pubblicazione canonica), è invece una raccolta di altri tre suoi racconti brevi (Octopussy, Di proprietà di una signora, Il lume dell'intelletto).
Ian Fleming scrisse dodici romanzi più due raccolte di racconti brevi aventi per protagonista l'agente segreto James Bond, tradotti e pubblicati in Italia sotto vari titoli dalla casa editrice Garzanti:
Casino Royale (1953; La benda nera; Casinò Royal);
Live and let Die (1954;Vivi e lascia morire);
Moonraker (1955; Moonraker: il grande slam della morte);
Diamonds are Forever (1956;Una cascata di diamanti);
From Russia with Love (1957;A 007, dalla Russia con amore);
Doctor No (1958; L'impronta del drago; 007 Licenza di uccidere - Il Dottor No);
Goldfinger (1959; Missione Goldfinger);
For your Eyes Only (1960; Solo per i tuoi occhi); (1)
Thunderball (1961; Thunderball Operazione Tuono); (4)
The Spy who Loved Me (1962; La spia che mi amava); (2)
On Her Majesty's Secret Service (1963; Servizio Segreto; Al servizio segreto di Sua Maestà); (4)
You Only Live Twice (1964;Si vive solo due volte); (4)
The Man with the Golden Gun (1965; L'uomo dalla pistola d'oro).
Octopussy and The Living Daylights (1966; Octopussy) (3)
(1) Raccolta di cinque storie brevi, tradotte con vari titoli: From a view to a kill (Un colpo di pistola; Paesaggio e morte); For your eyes only (Delitto in Giamaica; Solo per i tuoi occhi); A quantum of Solace(Una coppia felice; Un "quantum di sicurezza"); Risico (Affare pericoloso; Rischio); The Hildebrand rarity (La quinta signora Krest; La rarità Hildebrand).
(2) Fleming rifiutò la pubblicazione del titolo in collana economica nel Regno Unito. Apparentemente, la scelta ebbe ripercussione anche in Italia: il titolo sembra essere stato disponibile solo nella versione con copertina rigida.
(3) Raccolta di due romanzi brevi, completati postumi, a cui ne è stato aggiunto un terzo nelle ultime edizioni:
Octopussy (Octopussy); The living daylights (Il lume dell' intelletto); The property of a lady(Di proprietà di una signora).
(4) Thunderball, Al Servizio segreto di Sua Maestà e Si vive solo due volte sono i cosiddetti romanzi della Trilogia della SPECTRE
In occasione del centenario dalla nascita dello scrittore, sono state varie le iniziative in tutto il mondo per omaggiarlo. Durante l'inverno del 2008 in Inghilterra sono stati stampati dei francobolli raffiguranti le copertine dei quattordici libri di Ian Fleming su James Bond. Il 28 maggio 2008, ad esattamente cent'anni dalla nascita, è stato pubblicato in tutto il mondo il libro Non c'è tempo per morire (in inglese Devil May Care) che precedentemente la Ian Fleming Publications aveva commissionato allo scrittore Sebastian Faulks. Segue in ordine cronologico l'ultimo libro di Fleming, Octopussy and The Living Daylights, descrivendo un James Bond più anziano e provato per le dure esperienze che durante la sua vita ha affrontato.
by Wikipedia
In seguito Ian frequenta corsi di Politica Estera all'università di Monaco di Baviera. In questo periodo prova a scrivere alcuni poemi e brevi racconti, ma senza convinzione. Segue infine le orme del fratello, diventando un giornalista per l'agenzia Reuters, dalla quale viene inviato a Berlino, a Londra e a Mosca; diviene infine inviato speciale del Times a Mosca. La morte del nonno lo porta ad abbandonare la strada del giornalismo: diviene quindi socio della banca di famiglia, con la speranza di conseguire facili ricchezze. Nel 1939, all'alba della seconda guerra mondiale, è reclutato dall'ammiraglio John Godfrey, direttore dell'intelligence della Royal Navy, come suo assistente personale. Entrato ufficialmente nella Marina Britannica, fa rapidamente carriera fino a raggiungere il grado di Comandante. Durante la Seconda guerra mondiale collabora attivamente con i servizi segreti della Marina. Le avventure e le situazioni da lui vissute in questo periodo saranno utilizzate per dare forma al personaggio di James Bond. L'Operazione Ruthless (uno stratagemma per entrare in possesso di una macchina crittografica Enigma in dotazione alla Wehrmacht) e l'Operazione Goldeneye (un piano per mantenere i collegamenti con Gibilterra anche in caso di adesione della Spagna alle potenze dell'Asse) recano entrambe la sua firma. Fleming esce dalla guerra profondamente segnato, sebbene non sia mai stato in prima linea: la sua amante, Muriel Wright, rimane ragicamente uccisa in un bombardamento. Questa figura ha per il giovane Fleming un ruolo simile a quello che riveste Vesper Lynd in Casinò Royale nei confronti di Bond, (l'unica donna mai amata dall'agente segreto - eccetto, poi, sua moglie, Tracy Bond - e figura costante nei suoi ricordi) tanto da pensare che quest'ultima le sia quasi ispirata. Nel dopoguerra, dal 1945 al 1959 lavora al "Sunday Times" e, come capo dei servizi esteri, per la catena di giornali Kemsley. Nel 1952 sposa Anne Geraldine Rothermere, contessa di Charteris (di cui era stato precedentemente amante) nonostante Fleming sia profondamente diffidente nei confronti dei legami stabili come la famiglia (dopo la morte del padre, prima, e poi del fratello) e il matrimonio stesso (dopo la morte dell'amante durante la guerra). Durante il viaggio di nozze termina la prima stesura di Casinò Royale, il primo romanzo con protagonista James Bond. Con il matrimonio, Fleming è costretto a trovare un modo stabile per "sfuggire alle noie della vita coniugale": in ritiro per esattamente due mesi all'anno (gennaio e marzo, retribuiti come da contratto) nella sua amata tenuta giamaicana, Goldeneye, inizia a scrivere romanzi, intraprendendo così la carriera di scrittore a tempo pieno. Scrive in totale undici romanzi e tre raccolte di racconti su James Bond, tutti usciti puntualmente ogni anno a fine marzo/inizio aprile, al suo ritorno da Goldeneye. Ben presto, anche grazie a recensioni positive (spesso firmate da autori illustri come Raymond Chandler, che con gli anni diverrà amico personale di Fleming stesso) e buona accoglienza all'estero, i romanzi di James Bond diventano best seller, catapultando Fleming in un mondo che non gli appartiene, rendendolo una celebrità. È in questo periodo, soprattutto, che Fleming diventa sempre più simile al suo personaggio, a sua somiglianza già intuibilmente plasmato: inizia a fumare assiduamente sigarette (di una miscela speciale di tabacco, più aromatico, prodotte - come per Bond - appositamente per lui a Londra) e a far uso di alcolici senza apparenti inibizioni. Il suo stato di salute inizia a peggiorare, ma il suo successo raggiunge vertici inaspettati.
Nel 1962, due produttori inglesi allora semi-sconosciuti, Harry Saltzman e Albert Broccoli, decidono di trarre una serie di film dai romanzi di Fleming; il successo è immediato quanto inaspettato: Licenza di uccidere, con Sean Connery nel ruolo di Bond, incassa cifre inimmaginabili e moltiplica esponenzialmente l'esposizione mediatica dei romanzi e di Fleming stesso. Il 12 agosto 1964, a 56 anni, Ian Fleming muore per un infarto. La moglie Anne muore nel 1981. Il loro unico figlio, Casper, muore a causa di una overdose nel 1975. Giacciono tutti e tre sepolti sotto un obelisco di pietra vicino alla piccola chiesa di Sevenhampton.
Fleming comprò la sua tenuta giamaicana di Goldeneye nel 1946. Per sua ammissione impiegò 6 anni a "conoscere" la Giamaica, dedicandosi ai suoi hobby come la pesca subacquea e il golf. Quindi nel gennaio del 1952 mise mano al suo primo racconto, che fu poi Casino Royale. Egli aveva sperimentato un metodo che seguiva con minuziosità, che, per ogni libro, era il seguente:
- sei settimane di lavoro nei due mesi invernali che trascorreva in Giamaica (gennaio e marzo di ogni anno)
- 4 ore di lavoro giornaliere (dalle 9 alle 12 al mattino e dalle 18 alla 19 alla sera)
- 2000 parole al giorno senza effettuare correzioni
- un'ulteriore settimana (la settima) necessaria a correggere gli errori vistosi e riscrivere brevi passaggi.
Grazie a questo metodo Fleming nell'estate giamaicana (inverno nella sua Europa) scrisse dal 1952 al 1964 (anno della sua morte avvenuta in agosto) quindi 13 romanzi in 13 anni che vennero puntualmente consegnati alle stampe tanto da consentire l'uscita a fine marzo/inizio aprile di ogni anno. Octopussy, il suo 14° romanzo che venne pubblicato postumo nel 1966 (anno successivo alla sua ultima pubblicazione canonica), è invece una raccolta di altri tre suoi racconti brevi (Octopussy, Di proprietà di una signora, Il lume dell'intelletto).
Ian Fleming scrisse dodici romanzi più due raccolte di racconti brevi aventi per protagonista l'agente segreto James Bond, tradotti e pubblicati in Italia sotto vari titoli dalla casa editrice Garzanti:
Casino Royale (1953; La benda nera; Casinò Royal);
Live and let Die (1954;Vivi e lascia morire);
Moonraker (1955; Moonraker: il grande slam della morte);
Diamonds are Forever (1956;Una cascata di diamanti);
From Russia with Love (1957;A 007, dalla Russia con amore);
Doctor No (1958; L'impronta del drago; 007 Licenza di uccidere - Il Dottor No);
Goldfinger (1959; Missione Goldfinger);
For your Eyes Only (1960; Solo per i tuoi occhi); (1)
Thunderball (1961; Thunderball Operazione Tuono); (4)
The Spy who Loved Me (1962; La spia che mi amava); (2)
On Her Majesty's Secret Service (1963; Servizio Segreto; Al servizio segreto di Sua Maestà); (4)
You Only Live Twice (1964;Si vive solo due volte); (4)
The Man with the Golden Gun (1965; L'uomo dalla pistola d'oro).
Octopussy and The Living Daylights (1966; Octopussy) (3)
(1) Raccolta di cinque storie brevi, tradotte con vari titoli: From a view to a kill (Un colpo di pistola; Paesaggio e morte); For your eyes only (Delitto in Giamaica; Solo per i tuoi occhi); A quantum of Solace(Una coppia felice; Un "quantum di sicurezza"); Risico (Affare pericoloso; Rischio); The Hildebrand rarity (La quinta signora Krest; La rarità Hildebrand).
(2) Fleming rifiutò la pubblicazione del titolo in collana economica nel Regno Unito. Apparentemente, la scelta ebbe ripercussione anche in Italia: il titolo sembra essere stato disponibile solo nella versione con copertina rigida.
(3) Raccolta di due romanzi brevi, completati postumi, a cui ne è stato aggiunto un terzo nelle ultime edizioni:
Octopussy (Octopussy); The living daylights (Il lume dell' intelletto); The property of a lady(Di proprietà di una signora).
(4) Thunderball, Al Servizio segreto di Sua Maestà e Si vive solo due volte sono i cosiddetti romanzi della Trilogia della SPECTRE
In occasione del centenario dalla nascita dello scrittore, sono state varie le iniziative in tutto il mondo per omaggiarlo. Durante l'inverno del 2008 in Inghilterra sono stati stampati dei francobolli raffiguranti le copertine dei quattordici libri di Ian Fleming su James Bond. Il 28 maggio 2008, ad esattamente cent'anni dalla nascita, è stato pubblicato in tutto il mondo il libro Non c'è tempo per morire (in inglese Devil May Care) che precedentemente la Ian Fleming Publications aveva commissionato allo scrittore Sebastian Faulks. Segue in ordine cronologico l'ultimo libro di Fleming, Octopussy and The Living Daylights, descrivendo un James Bond più anziano e provato per le dure esperienze che durante la sua vita ha affrontato.
by Wikipedia